venerdì 26 giugno 2009

INTIMIDAZIONE,MINACCIA O PROMESSA?


Oggi dichiarazioni pesanti come macigni proprie di un perfetto dittatore del duemila,il presidente pagliaccio che non ho capito molto bene se abbia elargito intimidazioni piuttosto che minacce o promesse.
Ma vorrebbe chiudere la bocca a chi?A me che scrivo un blog che è nettamente contro(tra l'altro)la sua persona di merda,il suo governo totalitario,i suoi amici mafiosi,le prostitute ed i pusher che si porta in giro in tutta Italia?
Vuole chiudere la bocca a chi non la pensa come lui,che sono molti,moltissimi,a scapito della sua percentuale di consenso,a chi odia il fascismo di cui lui è un'amante,a chi crede veramente nella democrazia e nella libertà e non solo quella spicciola che lui vende come fumo agli italiani?
E poi vuole chiudere la bocca in senso metaforico o fisico?Vuole tagliare gole o soffocare parole o pensieri a lui non graditi?Vuole fare parlare solo i suoi servi fidati dei giornali e della tv figlie del suo potere basato sullo sfruttamento altrui?
La crisi c'è da quando è arrivato in politica questo pessimo esempio di essere umano,un'ameba unicellulare(ed ora sappiamo che il piccolo cervello ce l'ha al di sotto della cintura),la crisi c'è e io e gli altri che non lo hanno votato non la vogliamo pagare,per te e per i tuoi scagnozzi.
La crisi c'è e pagatela da solo pezzo di merda,io ho già dato pure troppo rispetto a quello che dovevo,anzi sarò sempre di più un problema per te e per i tuoi amici che essi siano mafiosi piuttosto che magnaccia,fascisti,giornalisti al soldo del padrone,usurai,ricettatori,ladri e corruttori,faccendieri e ciellini tuoi complici,in pratica tutto il ciarpame che ti segue e che fa si che col proprio voto ti mantenga sul trono di questo paese che stai portando sempre più verso il fondo di un baratro pieno di merda.
L'articolo odierno del"Corriere.it"è un atto d'accusa contro chi,democraticamente se fossimo al di fuori di un regime,lo critica in maniera agghiacciante di essere uno dei più importanti protagonisti di questo tracollo economico e sociale italiano.
Come al solito parla contro tutti coloro che stanno dall'altra parte,ma concludo che deve stare attento affinchè non sia la sua di bocca ad essere chiusa.E per sempre.
Duro affondo contro gli organismi economici internazionali e la stampa.

Crisi, Berlusconi va all'attacco«Chiudere bocca a chi sparge panico»
E insiste: niente pubblicità ai media catastrofisti. «Gli italiani con me nonostante i veleni e le calunnie».
ROMA - Per combattere davvero la crisi economica bisogna «chiudere la bocca a tutti questi organismi internazionali che ogni giorno dicono la crisi di qua e la crisi di là» e anche «agli organi di stampa che tutti i giorni danno incentivi alla paura e diffondono il panico». Lo dice il premier Silvio Berlusconi in conferenza stampa a Palazzo Chigi per l’approvazione del Dl manovra. «Gli organi di stampa - ha insistito Berlusconi - riprendono le posizioni del tanto peggio tanto meglio delle opposizioni e danno incentivi alla paura».

NO PUBBLICITÀ A MEDIA CATASTROFISTI - Illustrando i contenuti del decreto anti crisi, torna a parlare del rapporto con la stampa che da spazio al catastrofismo: «Occorre incentivare l'azione affinchè editori e direttori dei giornali non contribuiscano a diffondere pessimismo». Poi attacca: «L'ho detto a Santa Margherita anche se ha fatto scandalo e lo ripeto: gli imprenditori devono minacciare di non dare pubblicità a quei media che sono essi stessi fattori di crisi». Al G8 e G27 che «presiederò dirò agli imprenditori di non avere paura, di pubblicizzare i loro prodotti e di essere più convincenti con i direttori e i responsabili degli organi di stampa, incentivandoli affinchè non diffondano la paura».

ORGANISMI INTERNAZIONALI - «Bisogna rilanciare i consumi come prima. E per risollevarli bisogna far sì che prima di tutto il governo e in secondo luogo tutte le organizzazioni internazionali, lavorino per rilanciare la fiducia». Secondo il Cavaliere queste organizzazioni internazionali «un giorno si» e uno no escono e dicono che il deficit è al 5%, meno consumi del 5%, crisi di qui, crisi di lá, la crisi ci sará perfino al 2010, la crisi si chiuderà nel 2011... un disastro. Dovremmo - avverte - veramente chiudere la bocca a tutti questi signori che parlano, magari perché di cose che i loro uffici studi gli dicono possono verificarsi, ma che così facendo, distruggono la fiducia dei cittadini dell'Europa e del mondo». Tra gli altri, a parlare del pil a meno 5% era stato giovedì il governatore di Bankitalia Mario Draghi.

GLI ITALIANI SONO CON ME - A suffragare il suo pensiero, il presidente del Consiglio cita gli italiani: «Gli italiani ci hanno votato e continuano a darci consenso nonostante tutti i miasmi, le calunnie e i veleni che tentano di lanciarci addosso per sommergerci. Gli italiani - prosegue Berlusconi - ne vengono fuori con un maggiore attaccamento a noi, alla nostra parte politica e a me personalmente. Io credo che gli italiani ci premino perché rispettiamo gli impegni assunti, questa è la vera moralità che abbiamo portato nella politica. Con il testo di questo decreto guardiamo al domani perché è un decreto di spinta all'economia».

P.S:Qui sopra un manifesto di anni fa quando la Lega era contro il premier sbruffone e vantava di essere un movimento antifascista ma...da quando hanno appoggiato il culo a Roma ne sono cambiate di cose!

1 commento:

Tinto91 ha detto...

mi sa che è una promessa :(