giovedì 4 giugno 2009

UNA MATTINA MI SON SVEGLIATO...E HAN BRUCIATO CASA POUND!

Brucia Casa Pound brucia...peccato che i danni siano stati solo materiali e che le due fecce di Vigiani e sua moglie abbiano trovato la salvezza da una finestra...mi spiace solo per i criceti morti,avremmo voluto i ratti di fogna al loro posto.
Le ipotesi dell'incendio doloso vanno da screzi tra spacciatori di coca ad un tentativo di provocare un lieve danno per potersi piangersi addosso finito male...ma sì ridiamoci sopra!
I due contributi di Adnkronos ripresi da Indymedia e"notizie.yahoo"(il primo relativo alla mera cronaca ed il secondo ai piagnucolii del capoccia di cazzo Iannone merda)stanno diffondendosi nei siti e nei blog antagonisti con commenti positivi per via della continuità che l'azione antifascista negli ultimi periodi sta avendo dopo un periodo in cui le merde fasciste avavano alzato la testa spalleggiati da sbirri e governo.
Ricordando che tutti i fasci hanno la memoria corta visto che il compagno Auro Bruni nel maggio del 1991 venne colpito alla testa,bagnato di benzina assieme ai locali del centro sociale Corto Circuito di Roma e bruciato vivo assieme al centro stesso.
Avanti così ma con più accortezze...si bruciano col fuoco/ma coi fascisti dentro/sennò è troppo poco!
Bologna: attentato incendiario a sede casa pound.

Bologna-Attentato incendiario nella notte alla sede di Casa Pound in Piazza di Porta Castiglione a Bologna. Verso le 4.50 e' stato il portavoce dell'associazione di destra, Alessandro Vigliani a chiamare il 113 e il 115. Ignoti poco prima hanno gettato del liquido infiammabile contro la porta d'ingresso e vi hanno appiccato il fuoco. E' stato lo stesso Vigliani, che si era fermato insieme alla compagna 29enne incinta di 4 mesi, ad accorgersi delle fiamme mentre andava in cucina a bere. I due sono fuggiti passando per una finestrella al piano rialzato. La donna e' rimasta leggermente intossicata ed e' stata giudicata guaribile in 6 giorni dai sanitari dell'ospedale Sant'Orsola.
Sono stati gli agenti del 113 a spegnere le fiamme con gli estintori di servizio. E poco dopo sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco. Le fiamme hanno parzialmente distrutto la porta d'ingresso, al tettoia in plexiglass e hanno annerito la facciata. Nell'incendio sono morti i tre criceti di proprieta' di Vigliani che erano in una gabbietta accanto alla porta. Sul posto sono stati trovati scampoli di stoffa imbevuti di liquido infiammabile e i resti di una tanica in plastica di 5 litri. Del caso si sta occupando la Digos.
Bologna: Iannone, Casapound Da Un Anno Sotto Attacco Istituzioni Intervengano.

Roma-"Un vile attentato la cui mano e' sconosciuta solo a chi non vuol vedere". Cosi' Gianluca Iannone, presidente di Casapound Italia, commenta l'attacco incendiario portato stamane alle 5 alla sede di Bologna dell'associazione.
"Al'interno dei locali - continua Iannone - c'erano Alex Vigliani, responsabile cittadino di Casapound Italia, e la sua compagna, incinta. Solo il caso ha voluto che siano riusciti ad uscire prima che il fumo invadesse l'ambiente con conseguenze che non vogliamo immaginare. A Bologna e' in atto da ormai un anno un continuo attacco alla nostra associazione. Attacchi verbali, con aggressioni, intimidazioni, danneggiamenti vari ed ora anche gli attentati incendiari. Il tutto nell'assoluto e colpevole silenzio delle istituzioni. Sappiamo bene che chi perpetua queste politiche di stampo mafioso gode dell'appoggio istituzionale di rappresentanti cittadini e di quartiere. Tutto cio' non puo' essere piu' tollerato".
"Chiediamo - conclude Iannone - che le istituzioni bolognesi, con il sindaco uscente in testa e i candidati in corsa per la poltrona, prendano posizione immediata di condanna e diano fattiva prova di solidarieta' recandosi a vedere con propri occhi il risultato della politica attuata da chi concepisce l'infamita' e la vigliaccheria come stile di vita".

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