venerdì 22 gennaio 2010

STORICO DI CHE?

Pescato da ignorante puro tal Marco Pirina revisionista della storia italiana che oltre ad aver gettato fango addosso ai gloriosi partigiani italiani inventando storie false ora dovrà risarcirne alcuni per diffamazione in quanto in suo libro aveva praticamente fatto di questi eroi degli assassini infoibatori.
Quindi spero che debba sborsare una cifra consistente come da legge e la smetta di scrivere coglionate storiche senza fonti veritiere...poi guardando la"carriera"social politica di questo personaggio ai più sconosciuto si evince che la sua fascistaggine non è nata negli ultimi tempi ma lo accompagna da decenni(che sfiga!).
Questo individuo che dello storico non ha nemmeno il titolo da portarsi appresso lo vedrei bene dove merita di stare,in fogne giù in basso sotto terra ad altezza foibe.
Fonti del post odierno Roma.Indymedia e carmillaonline.com che è l'ultimo contributo con la biografia essenziale e scarna come la nullità della merda in questione può meritare.

[Pordenone] La Cassazione conferma la condanna: Pirina (ex fuan) deve risarcire!

La cassazione ha condannato per diffamazione marco pirina, ex dirigente del fuan (nonchè inquisito e prosciolto per il golpe borghese..poi ha fatto un pò il leghista..poi entra in fi..ecc. sul personaggio si può leggere http://www.laltralombardia.it/public/docs/antifa28.htm...) e storico(!?) per aver fatto di un'opinione personale una verità storica nel suo libro -genocidio- (finanziato tra l'altro anche dalla regione friuli) ma appunto senza prove, senza citazioni, senza fonti. i 3 partigiani (di un elenco più lungo) accusati di aver deportato civili italiani finiti nelle foibe lo hanno denunciato, verranno risarciti e la questione al momento si chiude così.. in tribunale almeno, ma si capisce che rimane aperta sul terreno reale e attualissimo della mistificazione, del revisionismo e della malafede e..tanto altro ancora!

Santi subito! "Infoibati" veri e presunti.

Altro epigono del revisionismo storico è il pordenonese Marco Pirina, nato a Venezia nel '43, di famiglia friulana, figlio di un ufficiale della Guardia Nazionale Repubblicana (Francesco Pirina, insegnante di educazione fisica) ucciso dai partigiani nel luglio del '44.Negli anni Sessanta Pirina frequenta l'università La Sapienza a Roma, diventa presidente del FUAN romano e poi del Fronte Delta, il gruppo di estrema destra che operava all'Università di Roma e che, stando ai piani del tentato golpe Borghese, avrebbe avuto l’incarico di tenere il controllo dell'Università.Viene arrestato per coinvolgimento nel tentato golpe e prosciolto e rilasciato nel giro di un mese (estate '75). Ha affermato nel corso di una conferenza tenuta a Cormons nel novembre 1998, di essere stato arrestato solo perché il suo nome era stato trovato nell'agendina del "comandante" (così l'ha chiamato Pirina) Saccucci.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

lo vorreste vedere anche lui nelle foibe? non cambiate mai !

Lillo ha detto...

Assieme a te!