lunedì 5 marzo 2012

E ADESSO BASTA PERO'

Parafrasando la celebre canzone di Toto Cutugno ecco che gli inarrivabili Paguri di Don Zauker dicono la loro in maniera breve e piccante sulla vicenda degli assassini in divisi entrati giusto oggi in carcere come è giusto che sia visto che le autorità indiane hanno già permesso fin troppo alla diplomazia italiana di interferire(da noi si chiama collaborare)con la giustiza locale.
Anzi a Trivandrum avranno privilegi che non spettano agli altri detenuti,ed ecco subito la sequela di interventi nazionali di questo marcio patriottismo del cazzo verso due fascisti che fanno dell'italianità e della fierezza di essere italiani uno scudo di facciata proprio di rappresentanti di uno Stato militarizzato che paga queste"persone"con i soldi di tutti i contribuenti(e si fa pagare i loro sicari da privati),in giri di parole troppo simili al famoso"vi faccio vedere come muore un italiano"dell'altro mercenario Quattrocchi.
Sono contro ma veramente contro tutta questa politica e diplomazia e"opinione pubblica"creata ad hoc che difende questi due imbecilli e killer e a favore di una giustiza vera che per forza deve far pagare chi ammazza un'altra persona.
Amo il mio paese ma di certo episodi come questo mi fanno vergognare di essere italiano,e purtoppo ultimamente mi capita spesso.

Un italiano vero.
28 febbraio 2012
“Siamo italiani e ci comportiamo come tali.”
Queste le parole pronunciate dai due Marò accusati di aver sparato e ucciso, per errore, due pescatori indiani, credendoli pirati.
Cosa vuol dire?
  • Che passeranno le giornate a cantare le canzoni di Toto Cutugno?
  • Che pregheranno forteforte Padre Pio, perché interceda presso il governo indiano che però non lo riconosce come divinità?
  • Che chiederanno solo spaghetti al pomodoro e pizza, rifutando il cibo locale?
  • Che mentre sono in carcere, hanno lasciato la macchina comodamente parcheggiata in doppia fila?
  • Che a colazione pretendono solo caffè espresso?
  • Che leggono esclusivamente La Gazzetta dello Sport?
No, davvero, con tutto il rispetto per i due Marò (e anche per le loro presunte vittime, però) vorremmo tanto sapere cosa significa una frase del genere che tanto è piaciuta al ministro Terzi, al Presidente Napolitano e a tutti i TG.

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