martedì 9 ottobre 2012

HASTA LA VICTORIA SIEMPRE!

Quarantacinque anni fà morì a La Higuera in Bolivia il corpo del comandante Ernesto"Che"Guevara mentre il suo spirito è ancora presente nell'animo e nel cuore di milioni di persone che cercano o stanno combattendo contro i soprusi di tiranni e del capitalismo,gente che ha fatto del Che una fonte d'ispirazione e di modo di vivere.
Il ricordo del Che va oltre la sua immagine che è presente in ogni angolo del centro e sudamerica ed in ogni altra parte del mondo,e cito Paco Ignacio Taibo II che fa un commento della sua memoria al termine della biografia dedicata al Che"Senza perdere la tenerezza".
"Il ricordo.C'è un ricordo.Dalle migliaia di foto,poster,magliette,nastri,dischi,video,cartoline,ritratti,
riviste,libri,itinerari turistici,cd,frasi,testimonianze,tutti fantasmi della società industriale che non sa custodire i suoi miti nella sobrietà della memoria,il Che ci guarda attento.Ritorna al di là di tutte le cianfrusaglie in un'epoca di naufragi,è il nostro santo laico.Più di quarant'anni dopo la sua morte,la sua immagine attraversa le generazioni,il suo mito passa di corsa in mezzo ai deliri di grandezza del neoliberismo.Irriverente,beffardo,ostinato,moralmente ostinato,indimenticabile".
Il breve articolo preso da Infoaut parla delle sue ultime ore trascorse a fianco dei guerriglieri boliviani quando la Cia su una soffiata di un contadino lo catturò e lo giustiziò il 9 ottobre del 1967.
Hasta siempre Comandante!

8 ottobre 1967: Hasta siempre Comandante.

Quanto si sa degli ultimi giorni del Che, e della sua morte, sono passati alla storia attraverso il suo celebre diario in Bolivia.
Le informazioni che ci arrivano,riguardo alle ultime giornate di Guevara sono sicuramente drammatiche e finiscono il giorno prima della sua cattura.
E` l`8 ottobre 1967 ed oramai da giorni la colonna dell'Esercito di Liberazione Nazionale Boliviano ,guidata dal Che, è circondata nella zona montuosa del quebrada del Yuro. Dopo una feroce battaglia con l'esercito Boliviano, supportato da una squadra di Rangers e dalla CIA, il Che viene catturato dopo essere stato ferito.
Tenuto prigioniero fino alla mattina dopo viene ucciso da diversi colpi di pistola dal soldato Mario Teràn, scelto a caso fra la truppa per fare da giustiziere.
Dopo l'esecuzione, il Che viene fotografato ancora con gli occhi aperti. Quelle foto della salma del guerrigliero più famoso del mondo, e divenuto ormai leggenda, fanno subito il giro del globo.

Ad aver comunicato la probabile posizione dei guerriglieri alle autorita' Boliviane e' stato un contadino, ma a condurre l`operazione di cattura e' l`agente della CIA Félix Rodríguez. Negli anni a venire quest`ultimo non manchera' mai occasione per vantarsi davanti ai giornalisti del proprio crimine.
La guerriglia in Bolivia e il tentativo di innescare un processo rivoluzionario in Bolivia da parte del Che, comunque supportato da tutto il governo rivoluzionario cubano, non fu un successo fin dal principio.
Infatti,da subito, i nuclei guerriglieri non trovarono l`appoggio della popolazione contadina, ne il supporto promesso dal Partito Comunista Boliviano. Solo alcuni dirigenti e membri di esso, trasghediranno alle direttive del partito per unirsi alla guerriglia.
La figura di Che Guevara, forse anche a causa della sua tragica morte, e' diventatata ed e' tuttora una parte importante dell`immaginario di rivolta e rivoluzione in Sud America ed in tutto il mondo.
I suoi scritti sulla guerra di guerriglia (tra cui anche il diario boliviano) sono delle pietre miliari per la tattica militare, ed ancora oggi sono fra i testi piu' importanti per capire il senso e i meccanismi della guerriglia come strumento politico.

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