martedì 6 novembre 2012

I FUNERALI DI RAUTI

Il breve articolo riportato sotto e preso da antifa.org è tutt'al più uno stralcio di una dichiarazione di Storace sulla presenza di Fini al funerale del nume tutelare di quest'ultimo,Pino Rauti,da cui il nuovo co-fondatore di Fli ultimamente si era staccato passando da nero a grigio scuro.
Di Rauti non voglio parlare un granchè,tipico fascista che avrebbe meritato una morte appeso ad un lampione a testa in giù,ma le scene di commemorazione e di semi giubilio di chi al funerale ha assistito in una selva di saluti romani,merita una breve riflessione.
Punto primo questi ratti di fogna si fanno vedere e riconoscere solo in branchi ed in eventi eccezionali e rari,mentre riguardo alle ingiurie ed ai fischi contro Fini sinceramente non hanno fatto una bella figura in quanto avrebbero potuto farlo prima o dopo il funerale.
Ad ogni modo bisognerebbe festeggiare la fine di un personaggio che all'Italia ha contribuito a dare solo del marcio,una figlia che ha sposato Alemanno e la fondazione di Ordine Nuovo.

Urla e sputi contro Fini ai funerali di Pino Rauti: "Traditore" ·
Roma, 5 nov. Fischi, sputi e insulti al presidente della Camera Gianfranco fini durante i funerali di Pino Rauti, lo storico segretario del Movimento sociale italiano morto lo scorso venerdì. "Sono credente e solo per questo non ho partecipato alla contestazione a Fini. Era un funerale. Ma il presidente della Camera, pur volendo rendere omaggio a Rauti, ha agito a freddo.Fini avrebbe fatto bene ad astenersi, la sua è apparsa ai più una presenza provocatoria, anche se forse l'avrebbe presa peggio se fosse stato ignorato. Il presidente della Camera doveva saperlo. Per questo ho preferito andarmene",ha affermato il segretario nazionale della Destra Francesco Storace, commentando le contestazioni durante i funerali nella Chiesa di San Marco a Roma.
"Ho appreso da funzionari del cerimoniale capitolino che la presenza di Fini non era prevista. Se ha deciso solo all'ultimo momento di partecipare ai funerali di Rauti, ha sbagliato e di grosso. Su di lui si e scatenato il rancore di persone e comunità diverse che si ritrovavano nel lutto per un capo che se ne va in un mondo sempre più disperso e principalmente a causa sua", ha attaccato Storace.
Fini è stato accolto nella basilica romana da una selva di fischi, condita da qualche sputo e ripetuti insulti: "traditore", "buffone", "Badoglio", i più ripetuti. La contestazione, ripresa anche dalle telecamere Rai, ha fatto sospendere temporaneamente la cerimonia. La figlia di Rauti, Isabella e moglie del Sindaco della Capitale Gianni Alemanno, ha dovuto fare appello ai contestatori al microfono, chiedendo rispetto e considerazione per la cerimonia religiosa e la memoria del padre. Il funerale è quindi ripreso alla presenza di Fini che però ha lasciato la Chiesa prima della conclusione delle esequie, onde evitare incidenti.

Fonte: ilmondo

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