venerdì 11 gennaio 2013

DI NUOVO GRILLO A BRACCETTO DI CA$$A POVND


 
Non voglio sembrare ripetitivo ma certi concetti vanno sottolineati per bene in quanto i nostri predecessori affermavano"repetita iuvant",le cose ripetute aiutano e che potrebbe essere inteso anche come"la storia che non impari la ripeti",e visto l'abominio che il nazifascismo ha prodotto nel nostro paese è doveroso segnalare nuovamente Beppe Grillo ed il suo"personalissimo"movimento che non solo hanno già appoggiato movimenti neofascisti come Ca$$a Povnd ma che addirittura li invitano ad entrare in Parlamento.
Questo link che ne contiene altri(http://mascheraaztecaeildottornebbia.blogspot.it/2012/12/le-purghe-grilline.html )vuole ripostare l'attenzione su un movimento i cui dettami sono farina del sacco di un padre padrone:non dico che singolarmente alcuni dei rappresentanti del M5stelle siano malvagi,ma che siano succubi di Grillo è cosa certa e guai contraddirlo pena l'epurazione.
Comunque chi parla di queste ultime dichiarazioni del comico genovese difendendolo oppure affermando una campagna dissacrante contro M5stelle li vedo un pò nel torto:non possono paragonare alcuni elementi presenti nelle proposte di alcuni partiti e movimenti come un'intesa al di sopra di tutto:sia Ingroia che Berlusconi volgiono la soppressione dell'Imu eppure sono l'antitesi l'uno dell'altro,così come due ideologie di estremismi opposti possono per esempio supportare la Palestina ma con due pensieri contrapposti e ben distinti!
 
Una chiara apertura di credito al movimento neo fascista Casapound da parte del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo? Sembra di sì da quanto scrive l'Huffington Post, seguito da altri quotidiani
 
Grillo accetta candidati di Casapound movimento neofascista?
Una chiara apertura di credito al movimento dichiaratamente neofascista Casapound da parte del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo? Sembra proprio di sì da quanto scrive l'Huffington Post, seguito da altri quotidiani.
Beppe Grillo apre a CasaPound. Anzi, spalanca le porte del suo movimento, avallando addirittura l'eventuale ingresso della formazione neofascista in Parlamento.
La scintilla è scoccata questa sera davanti al Viminale, dove - in vista della presentazione dei simboli - tutti i rappresentanti dei partiti politici che vogliono presentarsi alle prossime elezioni attendono pazientemente in fila.
A cercare l'incontro con il leader grillino è Simone di Stefano, vicepresidente di CasaPound e candidato alla presidenza per la Regione Lazio.
I Fascisti del Terzo Millennio hanno avviato la raccolta firme per candidarsi alle Politiche. Per questo, il movimento capitanato da Gianluca Iannone (che, per adesso, non si è voluto esporre, né a livello nazionale e né nella corsa al Comune di Roma o alla Regione Lazio), cerca di trovare degli alleati.
Un'impresa non semplice, per un movimento estremista che si richiama agli ideali mussoliniani.
E Grillo viene visto come un potenziale supporter degli occupanti del palazzo di via Napoleone III, a giudicare dall'attenzione che gli dedicano i militanti tartarughini (anche sui social network).
Di Stefano si avvicina a Grillo, e lo affronta sul tema dell'antifascismo. "Quelli di CasaPound vogliono sapere se sei antifascista o no", la domanda.
La risposta è chiara ed è sicuramente destinata a far discutere i grillini: "Questo è un problema che non mi compete. Questo movimento è ecumenico. Se un ragazzo di CasaPound volesse entrare nel M5S e avesse i requisiti, ci entra. Voi siete qua come noi".
Grillo si spinge oltre, arrivando a dire che "alcune delle idee di CasaPound sono condivisibili". Tra i due scatta anche un'intesa sulle politiche economiche: "Se vi leggete il programma, non possiamo non essere d'accordo sui concetti", dice Grillo al vicepresidente dei Fascisti del Terzo Millennio. Il comico, nel corso dell'incontro, è anche arrivato a dire che "in Parlamento è meglio CasaPound di Monti”. Un'affermazione resa nota da CPI sul suo profilo Facebook ufficiale.

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