venerdì 20 giugno 2014

IBRAHIM ARAS

Nei giorni scorsi in Turchia e più precisamente nel sud est del paese in piena zona curda,c'è stato un susseguirsi di scontri e di violenze che hanno causato vittime durante degli scontri con la polizia,e il caso citato oggi è quello di un ragazzino di Adana,Ibrahim Aras,che è stato ammazzato per l'esplosione di una bomba assordante scoppiatagli a poca distanza dalla testa,come si può vedere nella cruda immagine sotto l'articolo preso da un sito che si occupa della questione turca e curda(http://turchia.over-blog.com/2014/06/adana-manifestazione-solidale-con-lice-muore-una-persona.html ).
Giorni prima altre due vittime erano state uccise durante delle proteste a Lice,una piccola città nella zona di Diyabakir,considerata la capitale curda della Turchia,dovute alla costruzione di una caserma della polizia:anche nello scorso maggio un altro ragazzino,Uğur Kurt,era stato colpito a morte da colpi di pistola ad Istanbul durante una manifestazione.
L'articolo spiega i tentativi della polizia di insabbiare l'omicidio tentando di prelevare il corpo di Aras,andato a vuoto per l'intervento delle persone che hanno voluto attendere l'arrivo del prefetto:i risultati delle indagini e dell'autopsia hanno evidenziato la colpa diretta della polizia e non il fatto che Aras stesse maneggiando lui stesso un ordigno come le sporche divise turche volevano far intendere.

Adana; manifestazione solidale con Lice, muore una persona.

Ieri(domenica 15 Giugno 2014) nella città di Adana sono state organizzate manifestazioni di protesta per contestare l'uccisione di due persone in località Lice/Diyarbakir l'8 Giugno 2014. Le persone protestavano a Lice da 15 giorni la costruzione di una caserma della polizia.
La persona che ha perso la sua vita ieri ad Adana aveva 15 anni. Secondo alcuni testimoni, come riporta il quotidiano nazionale Taraf, la morte è stata causata da un mezzo della polizia che ha sparato un oggetto. Sempre secondo Taraf dopo la morte di Ibrahim Aras la prefettura di Adana ha rilasciato un comunicato in cui si dichiarava la causa della morte del giovane. Secondo la prefettura Aras è morto perché gli è esplosa in mano un oggetto esplosivo.
Secondo l'agenzia di notizie DHA la manifestazione era senza permesso e la polizia ha dovuto intervenire con i mezzi idranti e le lacrimogeni. Una volta che la morte del ragazzo è stata accertata l'intervento della polizia si è fermata. Sempre secondo la DHA il presidente cittadino per Adana del partito BDP, Ugur Bayrak, presto si è recato all'ospedale dove è stato portato Aras ed ha parlato così: "Oggi nella nostra città è stato commesso un altro omicidio e la responsabile è la polizia. Il mezzo della polizia ha sparato il ragazzo prendendolo in mira".
Secondo il portale di notizie online Sendika.org Aras aveva 14 anni ed è stato colpito con un candelotto di lacrimogeno sparato da un mezzo della polizia in una zona in cui non c'erano le proteste e Aras stava giocando per strada con i suoi amici. Sempre secondo Sendika.org dopo la morte del ragazzo la polizia ha provato a portare via il corpo ma la cittadinanza gliel'ha impedito ed ha voluto che arrivasse il procuratore per analizzare le cause della morte e fare la necessarie denuncia. Secondo Sendika.org oggi(16 Giugno) alle ore 11:00 locali ci saranno i funerali.
Secondo il portale di notizie SoL alcuni avvocati hanno avuto un colloquio con alcuni medici legali nell'ospedale in cui è stato portato il corpo di Aras e secondo quello che gli hanno riferito la morte è stata causata da un oggetto che gli è stato sparato verso la testa.
Secondo il portale di notizie Sendika.org gli avvocati rivolti all'ospedale per incontrare i medici legali hanno saputo dai medici che Aras non aveva nessun segno di esplosione oppure tracce di prodotti chimici sul suo corpo quindi diversamente da quanto è stato comunicato dalla prefettura.
Il collettivo liceale Liseli Genç Umut ha invitato tutte le persone solidali a scendere in piazza per protestare la morte di Aras, oggi(16 Giugno) alle 18:00 ad Ankara/Guvenpark ed ad Istanbul/Besiktas. Liseli Genç Umut ha diffuso sulla sua pagina Facebook le fotografie della relazione dei medici legali in merito alla morte di Aras. Nella documentazione non si specifica un netto motivo della morte e si legge che i medici richiedono degli ulteriori accertamenti. Tuttavia si specifica in vari punti che il corpo di Aras quando è stato portato all'ospedale aveva la testa distrutta.

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