mercoledì 10 febbraio 2016

MARIO ROATTA E MARIO ROBOTTI

Oggi nuovo capitolo nella storia dei Neuro deliri di questo blog con il contributo di due generali dell'esercito italiano ai tempi del fascismo e protagonisti dal fatto di aver perpetrato stragi inenarrabili diventando criminali di guerra.
Qui sotto preso da fb(https://www.facebook.com/notes/italia-libera-civile-e-laica-italia-antifascista/crimini-fascisti-in-slovenia-proclami-del-criminale-di-guerra-mario-roatta-e-dal/450213415488/ )cui aggiungo quest'altro articolo(http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/bono-taliano-libro-fa-luce-fosse-ardeatine-de-noantri-41610.htm )si parla della guerra di confine tra l'Italia e l'ex Jugoslavia e degli atroci delitti commessi dagli italiani comandati da Mussolini verso la fine del secondo conflitto mondiale,non dimenticandoci che la zona in oggetto già dai primissimi anni venti era terreno di discriminazione e di persecuzione verso le popolazioni slave.
Persuasi e comandati da Mussolini,la cui prima frase del contributo spiga già tutto,Robotti con la frase storica "Si ammazza troppo poco" ma soprattutto Roatta col suo "il trattamento da fare ai ribelli non deve essere sintetizzato nella formula dente per dente,bensì in quella testa per dente" furono tra i più inquietanti assassini che il conflitto del 40-45 vide come massacratori,al pari dei gerarchi nazisti.
Così,tanto per non dimenticare.

Crimini fascisti in Slovenia - Proclami del criminale di guerra Mario Roatta e dalle comunicazioni fra generali

"Di fronte ad una razza inferiore e barbara come la slava, non si deve seguire la politica che dà lo zuccherino, ma quella del bastone. I confini dell'Italia devono essere il Brennero, il Nevoso e le Dinariche: io credo che si possano sacrificare 500.000 slavi barbari a 50.000 italiani" Benito Mussolini, 1920"
Ricordiamo, si ricordiamo i crimini fascisti

In Jugoslavia, Slovenia (per non dire della Somalia), i campi di sterminio e le stragi commesse dall'Imperialismo fascista.

Solo per averne una piccolissima idea:
Bilancio delle vittime slovene in 29 mesi di terrore fascista, nei 4.550 Km quadrati di questo territorio:

Ostaggi civili fucilati .......................n. 1.500
Fucilati sul posto.............................n. 2.500
Deceduti per sevizie...........................n. 84
Torturati e arsi vivi..........................n. 103
Uomini, donne e bambini morti nei campi di concentramento..............................n. 7.000
Totale.........................................n. 13.087
 
I criminali di guerra che ordinarono ed eseguirono questa carneficina non furono neppure differiti ad un tribunale del nostro paese. Non un solo processo.
(dati da http://anarchopedia.org)
 
Fra i criminali di guerra operanti in Jugoslavia di particolare importanza è la figura di Mario Roatta, ben conosciuto per alcuni ben tristi e violenti proclami:

S L O V E N I   !
-   Al momento dell'annessione, l'Italia vittoriosa vi ha dato condizioni estremamente umane e favorevoli.Dipendeva da voi, ed unicamente da voi, di vivere in un'oasi di pace.
  -    Invece molti di voi hanno impugnato le armi contro le autorità e le truppe italiane.
-   Queste, per un alto senso di civiltà ed umanità, si sono limitate all'azione militare, evitando misure che gravassero sul'insieme della popolazione ed ostacolassero la normale vita economica del paese.E' solo quando i rivoltosi sono trascesi ad orrendi delitti contro italiani isolati, contro vostri pacifici concittadini e persino contro donne e bambini, che le autorità italiane sono ricorse a misure di rappresaglia ed a qualche provvedimento restrittivo, di cui soffrite per causa dei rivoltosi
-   Ora, poichè i rivoltosi continuano la serie di delitti, e poichè una parte della popolazione persiste nel favorire la ribellione, disponiano quanto segue:
1°) - A partire da oggi nell'intera Provincia di Lubiana:- sono soppressi tutti i treni viaggiatori locali;- è vietato a chiunque viaggiare sui treni in transito, tranne a chi è in possesso di passaporto per le altre provincie del regno e per l'estero;- sono soppresse tutte le autocorriere;- è vietato il movimento con qualsiasi mezzo di locomozione, fra centro abitato e centro abitato;- è vietata la sosta ed il movimento, tranne che nei centri abitati, nello spazio di un chilometro dai due lati delle linee ferroviarie. (Sarà aperto senz'altro il fuoco sui contravventori);- sono soppresse tutte le comunicazioni telefoniche e postali, urbane ed interurbane.
2°) - A partire da oggi nell'intera Provincia di Lubiana, saranno immediatamente passati per le armi:- coloro che faranno comunque atti di ostilità alle autorità e truppe italiane;- coloro che verranno trovati in possesso di armi, munizioni ed esplosivi;- coloro che favoriranno comunque i rivoltosi;- coloro che verranno trovati in possesso di passaporti, carte di identità e lasciapassare falsificati;- i maschi validi che si troveranno in qualsiasi atteggiamento - senza giustificato motivo - nelle zone di combattimento.
3°) - A partire da oggi nell'intera Provincia di Lubiana, saranno rasi al suolo:- gli edifizii da cui partiranno offese alle autorità e truppe italiane;- gli edifizii in cui verranno trovate armi, munizioni, esplosivi e materiali bellici;- le abitazioni in cui i proprietari abbiano dato volontariamente ospitalità ai rivoltosi.
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-   Sapendo che fra i rivoltosi si trovano individui che sono stati costretti a seguirli nei boschi, ed altri che si pentono di aver abbandonato le loro case e le loro famiglie, garantiamo salva la vita a coloro che, prima del combattimento, si presentino alle truppe italiane e consegnino loro le armi.
-   Le popolazioni che si manterranno tranquille, e che avranno contegno corretto rispetto alle autorità e alle truppe italiane, non avranno nulla a temere, nè per le persone, nè per i loro beni.
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  Lubiana -- luglio 1942 - XX

Fonte: Fondo Gasparotto b. ff. 8578-8581, presso archivio Fondazione ISEC (Istituto di Storia dell'Età Contemporanea), Sesto S.Giovanni (Mi).

http://www.criminidiguerra.it/DocumRob.shtml#procl

Dalle comunicazioni fra generali:

Nota del Generale Robotti:
«Galli, [Capo di Stato Maggiore ndr]
chiarire bene il trattamento dei sospetti, perché mi pare che su 73 sospetti non trovar modo di dare neppure un esempio è un po' troppo.
Cosa dicono le norme della 3 C e quelle successive ?
Conclusione:
SI AMMAZZA TROPPO POCO !»
4-8 (sigla Robotti)

Nota del Generale Robotti:
«Richiamo tutti sulla dizione "catturati" ! Cosa vuol dire ? Se sono ribelli vanno passati per le armi !»
18-9 Robotti
Postilla del Generale Robotti sulle catture effettuate:
«Bravo Fabbri!Non ha certo gli scrupoli di Ruggero (dirglielo a quest'ultimo per telefono). Non s'insisterà mai abbastanza!»

http://www.criminidiguerra.it/DocumRob.shtml

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