sabato 22 luglio 2017

MEDIA CHE MODIFICANO NOTIZIE


Risultati immagini per fake news venezuela
Tornando un attimo sulla questione venezuelana abbondano notizie false sulle manifestazioni e su chi realmente è presente ai cortei cambiando impostazioni e didascalie d'immagini se non proprio tutto il "lavoro" giornalistico d'informazione.
Nell'articolo preso da Contropiano(internazionale-news )riprende ancora il referendum di settimana scorsa e che ha causato tensioni e scontri in tutto il paese(madn ma-che-referendum? )e tutte le dispersioni di verità ma anche il ritorno verso la realtà con tanto di scuse di alcune importanti testate giornalistiche straniere.
Cosa che naturalmente non accade in Italia dove sia quotidiani che emittenti televisive continuano il loro becero lavoro di disinformazione modificando a piacimento le news che arrivano da Caracas e dintorni(gruppi-terroristi )soprattutto sull'assalto alla televisione nazionale venezuelana.

El Pais si scusa per le fake news sul Venezuela, Rai e Repubblica no.

di L'Antidiplomatico
Questo articolo compare in contemporanea su Contropiano e L’Antidiplomatico.
Il giornale spagnolo ‘El País’ ha riconosciuto pubblicamente di aver mentito con una clamorosa fakenews. Il quotidiano spagnolo ha utilizzato una foto della massa di persone che si sono riversate a votare per la “prova generale” dell’Assemblea Costituente, prevista per il 30 luglio, spacciandola per “elettori” del plebiscito illegale organizzato dalle destre, nel piano sovversivo in atto (che ha già prodotto un centinaio di morti e oltre 1000 feriti).
Il ministro dell’informazione venezuelana, Ernesto Villegas, dal suo account twitter ha sottolineato che El Pais ha dato la colpa all’agenzia di stampa EFE.
Grande giornalismo. Siamo abituati. Solo sorpresi che per una volta arrivano le scuse.
Cristina González, professoressa di Comunicación Social de la Universidad Central de Venezuela (UCV), ha sottolineato in un’intervista a Navarro, come quello di El Pais non sia stato un errore ma un “atto assolutamente intenzionale”.

Secondo l’esperta queste notizie derivano dalla “cartellizzazione dell’informazione che domina i media spagnoli” e ha ricordato che “esistono tanti esempi di uso di immagini di altri paesi per mettere in scena una realtà che non è quella venezuelana. Il tutto a fini politici”. E infine, una domanda molto interessante da parte dell’esperta: “Con che faccia Mariano Rajoy continuerà a squalificare il referendum indipendentista catalano, dopo aver avallato la buffonata dell’opposizione venezuelana?”.
Questo in Spagna. In Italia, Rainews ha rilanciato la stessa foto di El Pais (foto 11 di questa slideshow). Ad oggi non solo non sono arrivate le scuse ma la foto fake è ancora pubblicata. Non solo la Rai, servizio pubblico, non ha dato notizia del voto legale di domenica in Venezuela e ha coperto solo quello illegale. Ma ha utilizzato le masse che partecipavano nelle prime come se fossero “anti-Maduro”. Una vergogna.
Il giornale che condivide e partecipa alla stessa “rete” di quotidiani de El Pais, la Repubblica, continua ogni giorno con le sue fakenews e la sua totale censura di quello che avviene realmente nel paese. Linciaggi, violenze, il fascismo quotidiano dei “manifestanti pacifici” tutto oscurato. Nel suo ultimo articolo Omero Ciai arriva a scrivere: ““Il primo effetto del referendum simbolico organizzato in Venezuela dalla Mud è stato quello di restituire una voce alla comunità internazionale”. Non commentiamo. Crediamo che i nostri lettori abbiano ormai gli anticorpi di rispondere direttamente a chi lavora al servizio di chi sta lavorando alla destituzione violenta del governo venezuelano.

2 commenti:

Francesca Paolucci ha detto...

Interessante il tuo blog.

Lillo ha detto...

Grazie mille Francesca.