sabato 9 settembre 2017

MASSACRI SOCIALI


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Nell'anno dieci dall'inizio di una crisi globale di cui non si riesce a vederne una fine certa nonostante i proclami propagandistici che i politici e gli economisti ci propinano ogni giorno ma da molti anni,ha ragione da vendere il pezzo riportato da Contropiano(banchieri-sbirri-tagliagole )che in poche righe racconta degli orrori che sono venuti a crearsi con la diminuzione con tagli lineari sempre più profondi che non riguardano solamente la democrazia,i diritti e l'economia ma che interessano pure la moralità di popoli interi.
Dalle sollevazioni non contro i politici,i banchieri,gli opportunisti e speculatori che hanno giocato con i nostri pochi soldi ma contro quelli più ai margini della società(migranti,senza tetto,rom)si è intensificato il razzismo che l'austerità dei governi col timore che potessimo rientrare nel novero dei paesi del terzo mondo ci hanno inculcato a forza.
Gli stessi governanti che foraggiano i tagliagole libici pur di non far passare più nessuno dal Mediterraneo,che trasformano i nostri paesi in stati di polizia,mestieranti più che ministri con la licenza di emanare decreti contro i poveri e che hanno gettato benzina sul fuoco di un'odio mai placato che fomenta ideologie che sono tutto a parte democrazia.

Banchieri, sbirri e tagliagole.

di  Giorgio Cremaschi  
Non ci provino nemmeno a fare i furbetti ipocriti. I governanti europei, che pagano i tagliagole perché fermino nel deserto i migranti, sanno benissimo ciò che quelli fanno per fermarli. Altrimenti non li fermerebbero. Hanno delocalizzato la strage come fanno con il lavoro le multinazionali. Anch’esse perfettamente consapevoli dell’orrore che alimenta i loro superprofitti. D’altra parte questo massacro ha il consenso della maggioranza dell’opinione pubblica, come è sempre stato per tutti i genocidi. Un’opinione pubblica a cui da decenni viene spiegato che lo stato sociale, i diritti, la dignità della vita, costano troppo. E perciò bisogna selezionare.
 Da decenni le classi dirigenti con i loro mass media educano le persone ad odiarsi l’un l’altra. I giovani contro gli anziani, i disoccupati contro gli occupati, i precari contro i lavoratori più tutelati, i privati contro i pubblici, gli attivi contro i pensionati. Ogni volta che esplode una ingiustizia, subito si scova il colpevole in qualche sua vittima, che viene fatta apparire come privilegiata rispetto alle altre. Poi con la grande crisi si è definitivamente affermato che la coperta era troppo corta per coprire tutte e tutti. E per condurre il massacro sociale è stata usata l’Europa nella sua fisionomia più razzista. Lo vuole l’Europa – veniva affermato mentre si distruggevano lavoro, sicurezza sociale, beni comuni, salute – non vorrete finire tra i paesi del terzo mondo?
 I governanti europei con le loro politiche di austerità hanno seminato razzismo. E lo hanno alimentato con tutte le guerre che hanno intrapreso, quelle interne contro i propri popoli e quelle esterne verso i paesi dove bisognava esportare democrazia. E ora quasi non par loro vero che tutta la rabbia che hanno alimentato, invece che contro di essi , contro i banchieri, contro i supermanager, contro i ricchi, si scateni contro i migranti. Possono persino permettersi di sembrare magnanimi, no non si confondono certo coi fascisti imbecilli che sperano di risorgere come Ku Klux Klan. No loro difendono i valori della democrazia, ma con fermezza. Per questo hanno assegnato un ruolo fondamentale agli sbirri e li han fatti ministri. Legge e ordine, i poveri devono sparire. E guai a chi protesta.
 Quando le banche hanno deciso che le nostre democrazie europee erano troppo improduttive, hanno dovuto operare per smantellarle pezzo a pezzo. A volte si son dovute fermare per la reazione dei popoli, così è successo da noi il 4 dicembre di un secolo fa. Ma poi hanno ripreso il loro lavoro. Di cui oggi quasi non si parla più, perché c’è l’emergenza migranti che assorbe tutto. I modernissimi governanti europei di centrodestrasinistra hanno trovato le loro streghe da bruciare per calmare il popolo.
 Banchieri, sbirri, tagliagole sono tre pilastri sui quali oggi si regge questa associazione criminale chiamata Unione Europea. Per fermare l’orrore bisogna abbatterli, con tutta la costruzione.

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