lunedì 1 gennaio 2018

I MILIARDARI NEL MONDO SEMPRE PIU' RICCHI E POTENTI


Risultati immagini per redistribuzione del reddito e patrimoniale
Nella prossima campagna elettorale sarà un paradosso che i mass media convenzionali non diano spazio a chi predica la redistribuzione dei redditi ed una tassazione patrimoniale sulle ricchezze posseduto a favore di chi vuole che la forbice tra i ricchi ed i poveri sia sempre più elevata(vedi anche:madn essere-l1-o-il-99 ).
Nell'articolo sotto(contropiano dietro-grande-fortuna-ce-un-crimine )il resoconto annuale che spiega in poche cifre e parole che chi era tra i più miliardari al mondo lo scorso anno hanno fatto affari ancor più proficui spesso calpestando diritti dei lavoratori se non passando direttamente all'interno della cerchia del vero e proprio sfruttamento.
Sottolineando la frase che dà il titolo al pezzo"dietro ogni grande fortuna c’è un crimine"di Balzac è certo che solo questo fatto sia un illecito criminoso in sé con una popolazione sempre più ampia che ha problemi seri di povertà ed è pronta ad essere l'ago della bilancia dei prossimi conflitti sociali globali(in Italia no,nessuno scende in piazza o quasi).

Dietro ogni grande fortuna c’è un crimine.

di  Giorgio Cremaschi 
Varie testate giornalistiche specializzate in economia hanno stilato la consueta classifica mondiale dei super ricchi. I primi 500 miliardari del pianeta detengono ora un patrimonio complessivo di 5300 miliardi di dollari. Una cifra pari a quanto posseduto dai circa tre miliardi e mezzo di abitanti più poveri di questo pianeta. Cinquecento persone valgono come metà di tutto il genere umano. Credo che neppure all’epoca dei faraoni ci sia stata tanta disuguaglianza.

Il dato interessante è che questi ricconi in un anno hanno visto aumentare del 23% loro patrimonio, ben 900 miliardi in più. Siccome il patrimonio complessivo dell’umanità è cresciuto molto di meno, del 3/4%, vuol dire che questi signori – sì, perché sono quasi tutti maschi – hanno accumulato ricchezza che altri hanno perso. Sono i ricchi a produrre i poveri.

Balzac scrisse che dietro ogni grande fortuna c’è un crimine. Io credo che una simile sciagurata ripartizione della ricchezza sia un crimine in sé. E credo anche che l’assuefazione dell’opinione pubblica alla mostruosità della piramide dell’ingiustizia, che l’approvazione e l’ammirazione verso chi sta in cima ad essa, siano un guasto civile e morale devastante per la nostra società. Una società che sta tornando alla schiavitù.

Con questa ripartizione della ricchezza la democrazia è una finzione ipocrita e solo la rinascita della lotta di classe e del socialismo possono cambiare le cose.

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